150 anni di Sindacalismo italiano
15,00 €
Spedizione gratuita in tutta italia
150 anni fa, a Rimini, fu fondata la prima organizzazione dei lavoratori italiani. Tra i padri ispiratori del sindacalismo vi furono personaggi come Giuseppe Mazzini, Arturo Labriola, Papa Leone XIII^, Filippo Corridoni, Edmondo Rossoni, Bruno Buozzi, Giuseppe Di Vittorio. In questo lungo periodo il sindacalismo ha avuto molte tormentate fasi organizzative tra scissioni e riorganizzazioni ma è stato sempre attivamente presente nelle principali vicende politiche italiane (prima guerra mondiale, fascismo, ricostruzione postbellica, “anni di piombo”, “concertazione”). E in questo senso esso può essere considerato tra i più attivi e realizzatori dell’Occidente.
Questa lunga storia è esposta sinteticamente in questo libro, analizzandone i motivi ispiratori, le realizzazioni concrete, i contrasti subiti o provocati, le sfide che il mondo del lavoro e le sue organizzazioni hanno affrontato e quelle che si presentano attualmente in questi anni gravidi d’instabilità e di mutamento degli assetti geopolitici, economici, sociali del mondo. Il testo è corredato dalle note biografiche dei principali esponenti del sindacalismo italiano.
Nazzareno Mollicone è giornalista e sindacalista. La sua militanza sindacale è iniziata sessant’anni fa come lavoratore iscritto alla Federazione del Credito e delle Assicurazioni, raggiungendo successivamente cariche sindacali fino a quella di segretario confederale della CISNAL e dell’UGL. Ha partecipato a molte trattative contrattuali e agli incontri di “concertazione” con i governi. Già iscritto all’Albo dei Giornalisti come pubblicista, è collaboratore di riviste storiche e politiche e ha pubblicato i libri “Sindacalismo Nazionale”; “L’aquila e la fiamma”; “Italia sovrana?”.